APERTURA DELL'ANNO SOCIALE 2013
DISCORSO DELLA PRESIDENTE
GIUSEPPINA ROSSITTO
Intervento della presidente Dr. Giuseppina Rossitto
per apertura anno sociale
Gent.mi Soci,
Nell’occasione dell’apertura dell’anno sociale 2013, voglio salutarvi e stringervi la mano tutti, a nome anche del vice presidente prof. Gianni Balduzzi, della segretaria dott.ssa Mirna Magnani, dei consiglieri prof. Federico Palmonari e del neo dott. Wilko Mattia Artale.
Quello trascorso è stato un anno ricco di emozione, per le tante attività che abbiamo realizzato e che hanno visto soci e amici partecipare nello spirito amichevole che deve caratterizzare il nostro stare insieme.
Come ho detto in occasione di uno scorso Cenacolo (così chiamiamo i nostri incontri di vita e di scrittura), le associazioni nascono per interpretare e soddisfare le esigenze manifestate dai soci, in secondo luogo per la promozione sociale, facendo arrivare le buone idee ad un pubblico più largo e partecipativo.
La novità più importante è l’impronta di Movimento Letterario che abbiamo dato alla nostra associazione, uno stare assieme, attraverso la scrittura, la poesia, l’arte, che coaguli la diversità di cui ognuno è portatore in una unità di azione. Ecco perché il nostro motto: UniDiversità.
La nostra associazione si trasforma nel tempo e di questo dobbiamo prenderne atto piacevolmente. I soci di prima generazione quest’anno compiono il loro quindicesimo anno e ricevono l’onorificenza di Dame e Cavalieri dello Specchio di Diamante, seguiti da quelli dello Specchio d’Oro (10 anni) e dello Specchio d’Argento (5 anni). Quando l’anno scorso abbiamo introdotto i tre preziosi libri con miniature, dove vengono scritti i nomi dei soci onorati, qualcuno lo ha sottovalutato considerandolo un gesto corografico, non è così. La ritualità fa parte di tutte le manifestazioni che intendono tramandarsi nel tempo, e un’associazione ha bisogno di momenti in cui al socio viene riconosciuta pubblicamente e rispettosamente la fidelizzazione come valore. Un ringraziamento va dunque ai soci che nel tempo si sono impegnati a sostenere l’associazione con l’attività, con la presenza, anche con il solo tesseramento. Il sostegno può essere manifestato in tanti modi. Anche quando pensiamo che non è più tempo per il nostro impegno, è all’idea che dobbiamo guardare: all’idea che qualcuno si prodighi per il benessere collettivo e che vogliamo sostenere. Diversi sono i soci che dobbiamo ringraziare per questo tipo di sostegno.
Ci auguriamo pertanto di avervi tutti presenti alla riapertura dell’anno associativo, con il fisico o con la mente. A questo proposito devo salutare i soci che ci seguono da lontano: da Cannes, da Merano, da Maruggio (TA), da Roma, da Avola (SR), da Noto (SR), con la speranza che la lontananza fisica non sia di ostacolo alla condivisione dei valori. Oggi, per fortuna, la tecnologia ci supporta tantissimo nel relazionare, e i messaggi arrivano in tempo reale a tutti e da tutti.
Nell’anno trascorso ci siamo fatti due magnifici regali: un altro anno di attività di pubblicazione attraverso i Quaderni, uno strumento editoriale per autori, piccoli autori, pittori e persone comuni che alla scrittura edita non avrebbero possibilità di accedere individualmente. Io provo gioia e gratificazione quando vedo la contentezza di un pittore, anche dilettante, di fronte alla propria copertina della rivista - e non dobbiamo sottovalutare il fatto che la nostra rivista è unica nel panorama editoriale per la caratteristica di uscire con svariate copertine nello stesso numero; l’altro regalo è stato il nostro romanzo collettivo, L’Albero del silenzio e l’arbusto della parola, che è circolato lato sul territorio nazionale con 400 copie, di cui un centinaio destinati ai giovani delle scuole superiori, grazie al patrocinio del Comune di Bologna e di Coop Adriatica. Dobbiamo ringraziare anche quanti hanno collaborato come critici, pubblico e lettori e chi ci ha dato ospitalità: il Quartiere Santo Stefano, la Biblioteca delle Donne, il Comune di Avola, l’Associazione “Avolesi nel Mondo”, lo Spazio Libero Eureka.
Quest’anno abbiamo cambiato sede. L’affiliazione e l’ospitalità presso il centro anziani ci faceva apparire come una matrioska, e non capivamo bene se noi eravamo la bambolina più grande o quella più piccola, soffocata dentro le altre due. I cambiamenti richiedono adattamenti, fisici e mentali, qualcuno ha trovato la nuova ospitalità più gradevole, altri più scomoda. Io ho aperto la mia casa e la mia tavola con grande affetto e disponibilità, e chi si è posto in positivo ha capito e usufruito dei benefici. Si è cimentato anche un rapporto umano e di amicizia più forte, fatto di disponibilità a offrirsi e accettare passaggi con l’automobile, a mangiare assieme, ecc. Il nostro non è un salotto letterario, il termine sa tanto di borghese, ma un cenacolo di poeti, scrittori, pittori, fotografi, musicisti e di quanti vogliono unirsi alla nostra tavola per gustare scrittura e degustare cibo.
Dai Cenacoli quest’anno è nato il terzo romanzo collettivo. Trenta autori, tra scrittori, poeti e pittori, ancora curati e coordinati da me, hanno viaggiato metaforicamente fra le alture e i dirupi, per trovare le dimensioni del vivere. Tra le alture e i dirupi, noi è un romanzo artistico. All’interno contiene 136 illustrazioni di pittori, numerose poesie e la rielaborazione di oltre 160 testi. Un lavoro di cui andare fieri e che promuoveremo per tutto il 2013, affinché il nostro spirito, il significato della scrittura collettiva, si diffonda a quanti sono sensibili all’ascolto.
Auspichiamo che tutti i soci possano richiederci il libro, per loro e per i loro regali natalizi e oltre natale, le ricorrenze per omaggiare il libro sappiamo che sono tante.
L’impegno è stato notevole. Il romanzo nasce finanziato in parte dagli autori, in parte dal sostegno di Coop Adriatica e per l’altra parte speriamo nel sostegno di quanti vorranno leggerlo e gratificare gli autori dello sforzo e della costanza verso in tipo di scrittura sostanzialmente inesplorata dall’editoria commerciale.
Il romanzo è distribuito in regime no profit. L’obiettivo dell’associazione è coprire le spese di produzione, di stampa e di promozione. Quando tale obiettivo viene raggiunto il libro viene offerto dietro offerta simbolica o regalato in circostanze.
Fra le novità troverete anche la sala dove faremo le nostre pubbliche manifestazioni. Per il quadrimestre ottobre-gennaio, utilizzeremo lo spazio libero Eureka dell’Ipercoop Centro Lame. La sala, per quanto ridotta (continueremo ad usare la Sala Conferenze del Baraccano per manifestazioni con una presenza numerosa di ospiti, quale la presentazione del romanzo il 15 dicembre) ci offre una vetrina aperta ad un pubblico frettoloso ma numeroso, una serie di comodità di attrezzature e soprattutto ci viene data con spirito solidale da Coop Adriatica, cosa che non è più possibile con il Quartiere Santo Stefano, la cui sala, anche con il patrocinio, avrebbe per l’associazione un costo di quasi 50 euro per ogni manifestazione, un impegno finanziario che inciderebbe molto sulle nostre entrate da soci. Anche questa novità vi prego di prenderla con spirito positivo e lungimiranza. Gli autobus per raggiungere il Centro Lame sono ben 4, in automobile c’è tutto il parcheggio che si vuole, e non manca la solidarietà fra soci disponibili a dare passaggi.
Vorrei dirvi ancora tante cose, me le riservo per domenica 18 novembre (l’Ipercoop è aperto) in occasione dell’Apertura dell’anno sociale e per tutte le altre occasioni che ci vedranno insieme.
Sperando di trovarvi in salute e in armonia con i vostri cari, un sincero saluto
Giuseppina Rossitto
Presidente
LE ONORIFICENZE DI DAMA E CAVALIERE DELLO SPECCHIO
D'ARGENTO E DI DIAMANTE
2013
PER I SOCI CON 5 ANNI DI ISCRIZIONE
PER I SOCI CON 15 ANNI DI ISCRIZIONE
I NUOVI SOCI ISCRITTI AL LIBRO SOCI NEL 2012
CI AUGURIAMO DI AVERLI CON NOI ANCHE NEL 2013 E DI
AUMENTARE ANCORA LA BASE ASSOCIATIVA
CONGRATULAZIONI AL SOCIO WILKO ARTALE
PER LA LAUREA IN FILOSOFIA
LA FILOSOFIA PIKKANTICA DI WILKO
I CENACOLI DEL MOVIMENTO LETTERARIO UniDiversità
Autori, Soci e Amici
Degustando cibo
Gustando scrittura
APERITIVO LETTERARIO
sotto
L'Albero del silenzio e l'arbusto della parola
Romanzo collettivo, Collana Wiola, 2011
Giuseppina Rossitto
(a cura di)
e gli Autori del Movimento Letterario UniDiversità