Illustrare un percorso durato un anno che si è alimentato di vita e di scrittura insieme
per arrivare al
ROMANZO COLLETTIVO
Giuseppina Rossitto e (19) gli Autori di Alice
L’albero del silenzio e l’arbusto della parola, Coll. Wiola, 2011
La loro espressività artistica nell’interpretazione dei passi letti, con l’estemporanea di pittura. Le loro prime riflessioni di critici in erba. I loro lavori saranno esposti domani 26 novembre presso la sala del Baraccano assieme a quelli della pittrice che ha dato vita alle sei copertine del libro. I loro elaborati di critici in erba saranno pubblicati nell’inserto della Rivista Quaderni n. 5 del 17 dicembre. Si ringraziano quanti si sono adoperati per la riuscita della manifestazione: Il Quartiere Santo Stefano; la Coop Adriatica; i Dirigenti Scolastici del Liceo Artistico, del Collegio San Luigi, del Liceo Manzoni; le Prof.sse Mattei, Golini, Di Stefano, Benassi, che hanno accompagnato e guidato i ragazzi in questo percorso di collaborazione tra scuola, istituzioni e mondo dell’associazionismo.
Numerosi gli spunti di riflessione e di analisi del percorso di ogni autore e di ogni personaggio
forniti da Giuseppina Rossitto, abilmente affiancata dagli interventi critici di lettura simbolica e intertestuale di Francesca Falchieri, e dall’analisi del testo di un lettore raffinato quale Wladimiro Zocca. Un ringraziamento agli autori e particolarmente a: Mirna Magnani, Maria Grazia Toschi, Maria Tiziana Dondi, Anna Bastelli, Gianni Balduzzi, Giovanna Leanza, Paola Verlicchi, Bruna Brini, Luciana Antonello per il grande spirito di collaborazione nell’organizzazione di questi due giorni intensi di lavoro; a Francesco Montori per le riprese televisive e le interviste, agli autori lontani che hanno condiviso lo spirito del percorso e che vedremo mobilitati nella presentazione isolana. Il prossimo appuntamento il 18 gennaio per la presentazione presso la Biblioteca delle donne di Bologna. Ogni presentazione partirà da spunti diversi perché sono tantissime le parole da dire su questo Romanzo.
Un pubblico attento e numerosissimo. La Sala Conferenze del Baraccano ha registrato, in due giorni di Convengo, l’attenzione di circa 180 persone, giovani e adulti, che hanno assistito e goduto della novità di un percorso insolito che la curatrice, Dr.ssa Giuseppina Rossitto, ha voluto che arrivasse pieno e senza fraintendimenti, perché chi si avventurerà nella lettura di questo romanzo ne possa apprezzare la singolarità…
L’Edificazione del Mondo Migliore affidata a Poeti e Aedi
custodi fedeli della parola, che hanno la visionaria potenza d’intuire i segni dei tempi e la dolente libertà d’anticipare le linee del futuro.
Io chiamerei a raccolta ogni pittore - aggiunge Perla - che sapesse adoperare con fantasia, più che con maestria, ogni colore. Essendo prevalenti i toni chiari, essi non potrebbero immaginare il mondo che nel chiarore. Questo dovrebbe essere il mondo agognato:
un grande quadro dalle mille tonalità di chiaro e, qua e là, qualche scuro.
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